venerdì 1 maggio 2009

Lettere da Milano: in due anni

“Lettere da Milano”

In due anni



Prima di scrivervi stavo cercando di capire se due anni sono pochi o tanti. Dipende, possono essere interminabili o brevissimi, tutto sta nella potenza che adoperiamo nel viverli. Il mandato del nostro presidente Francesco Grossi è durato due anni, appunto, brevissimi; a questo punto, o si tenta una mastodontica riforma elettorale all’interno della Fuci per prolungare i mandati, che di questi tempi in Italia non sarebbe roba nuova, o si cede il passo ai ringraziamenti e ai complimenti, ma mai senza essere sdolcinati, come questa rubrica esige.

Parlo a nome di tutti nel ringraziarti, presidente, perché a questo punto la lettera è rivolta solo a te; due anni brevissimi, carichi di emozioni e di significato, di momenti belli e altri meno belli, ma sempre propizi alla crescita. Crescita tua, che ti ha portato ad essere eletto (anche per questo complimenti) Consigliere Centrale della Fuci, ma soprattutto crescita nostra, nella comprensione che la responsabilità può arrivare inaspettata nell’attimo di un’elezione, ma va maturata con ragione. Guidando, insieme a don Cesare, il nostro gruppo, hai saputo governare con umiltà e pacatezza, a toni miti, mai superbi.

Spirito e mente in movimento… e in due anni di movimento ne hai fatto, a parte il presentarti il venerdì sera in bicicletta con qualsiasi condizione atmosferica; ma di movimento ne devi fare ancora, sia da Consigliere Centrale e soprattutto nella vita.

Intanto, per questi due anni, grazie!

Andrea Ripamonti

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